lunedì 26 maggio 2014

M5*. De profundis per un sogno


Non sono ancora ben ferme le bocce elettorali,  rotolate in grande quantità nonostante fossero a forma di X nelle urne elettorali di queste assurde Europee 2014, che già si misurano ad occhio le distanze dal pallino. E l'occhio esperto non sbaglia.
Dunque: Partito Democratico guidato da Matteo Renzi ottiene circa il 40% una percentuale che ha sorpreso anche i Bookmaker.
Movimento 5 stelle guidato da Beppe Grillo ottiene circa il 22% un risultato insufficiente per chi come numero uno aveva  il motto  "vinciamonoi" . Ricordo che per vincere bisogna arrivare primi, il secondo non vince.
Forza Italia guidata dal pregiudicato Silvio Berlusconi ottiene un 15% circa, non poco, l'ex cavaliere si frega le mani,  belle libere da anche solo adombrate manette.
Lega Nord guidata da Matteo Salvini ottiene circa il 6%, salvifico per poter rimanere a galla,  nel mare infido della politica Romana.
Tsipras guidato dal pilota Greco imbottito di Feta, con a bordo i sinistrati paciradichic si qualifica raggiungendo un piatto 5% circa. Non male. Le pezze fanno miracoli.
Nuovo centro destra guidato da Angelino Alfano ottiene circa il 4% , che lo conferma primo degli ultimi. Sarebbe andato meglio sul bagnato,  per via del suo  feeling con l'acqua,  da buon Isolano.
Fratelli d'Italia guidata da Meloni Giorgia purtroppo non si qualifica, ma arriva prima di Scelta Europea, maglia nera, a dispetto del nome.
Capottati o ritirati gli altri.
Adesso tentiamo una analisi politica, se così si può dire, del come e perché di questo voto di ieri 25 Maggio 2014,  premettendo che io questa volta, come tante altre,  mi sono considerato Osservatore distaccato e non mi sono recato a deporre la mia crocetta, non la trovavo più... Mi sono astenuto e ho superato la crisi di astinenza, è stato facile. Ma non divaghiamo.
Dunque, dicevo,  il MoVimento,  a seguito della sbandata non controllata innescata da una errata fiducia nel tubo catodico,  riesumato in sostituzione del Web,  giudicato dagli attivisti prudenti, omologati e assenzienti, inaffidabile e insufficiente,  pur avendo dato ottimi risultati nella gara precedente,  il 25% circa,  non ha saputo sfruttare l'abbrivio e ha perso la scia del furbastro Toscanaccio a bordo del Piddì.
Il Toscano confermato tira un gran sospiro di sollievo, ringrazia la squadra e pensa già ai prossimi traguardi, dimentico che tutto è vanità, soltanto vanità...
Beppone pensa di attaccare il casco al chiodo, Gianroberto si è tolto il cappellino.
p.s. Sono partito con le bocce e sono finito alle moto. Sapete, sono un appassionato nonchè ex di Sbk e ieri mi sono guardato le gare in diretta streaming.



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