Sono alla porta e busso: il mio nome è Ecate

I tempi stringono...

Due notizie apprese da poco, sempre di più mi fanno pensare alla imminenza della catastrofe prossima ventura..

Una Ansa racconta di una bottiglia di plastica contenente ben 15 kg di mercurio ritrovata in una discarica della quarta città Russa per dimensioni , Ekaterinburg situata a 1667 km a est di Mosca negli Urali parte asiatica,che conta 1.300.00 abitanti.

La polizia locale dice che questo ordigno artigianale trovato accanto a tritolo e detonatore, se fosse esploso avrebbe causato morte, devastazione e avvelenamento nel raggio di 20 km ...una bomba sporca paragonabile ad una A.D.M. insomma.

Un messaggio pesantissimo postato da mani ignote che lasciano intendere di essere pronte e ben fornite per l'ecatombe inaudita.

Forse le forze oscure del terrore sempre attente alla simbologia cifrata, non hanno scelto a caso questa città dal nome derivato da Caterina I° di Russia che curiosamente però riecheggia sinistramente simile ad Ecate , l'antica triplice Dea della morte che ama presenziare i luoghi dove viene versato il sangue copiosissimo delle ecatombi, appunto..

L'altra notizia, che sembra una non notizia, è che dal 2 novembre la portaerei Enterprise comanda la quinta flotta U.s.a. in manovra nel Golfo.

La possente nave datata 1961 è obsoleta e destinata a breve al disarmo per raggiunti limiti di età.

Un analista militare attento, il noto M.E. Salla avanza un tremendo sospetto : la Enterprise potrebbe essere deliberatamente sacrificata con i suoi 5.000 uomini a bordo,in modo da costituire un "casus belli" che permetta finalmente un attacco all'Iran.

Scrive l'analista:"I neocon cercano di provocare deliberatamente una ritorsione Iraniana che sfoci in una nuova Pearl Harbour
in modo da creare il presupposto legale per scatenare una guerra totale contro i Mullah e un allargamento del conflitto nella regione del Golfo.

Bisogna dire che dati i precedenti, pensare male è utile ...

Quando i neocon nel documento "Rebuilding american defense" del Pnac, progetto per il nuovo secolo Americano, accennarono ad un evento shock sul tipo di Pearl Harbour in grado di generare un impeto guerresco nella popolazione, altrimenti poco propensa a sopportare gli inevitabili sacrifici bellici,di lì a poco, puntualmente si verificò quel
terrifico 11-9,dove vennero ridotte in polvere le Torri, guarda caso anch'esse oramai vetuste e prossime allo smantellamento, tanto che si erano già fatti i passi per la demolizione,causa costi esagerati per manutenzione e messa a norma.

Tornando alla Enterprise è evidente come rappresenti un bersaglio talmente facile da sembrare un'esca spendibile , in un braccio di mare saturo di naviglio militare e commerciale, per i nuovi temibilissimi missili made in Russia, Yackhonts e Sunburn, in mano ai Mullah, concepiti per affondare le portaerei e che con la gittata di 300 km, velocità di oltre 2.000 km e l'anomala traettoria,se "sparati" risulterebbero letali per la Enterprise-impresa- nome adatto per un "agnello sacrificale" , dato in pasto al Satana guerriero per iniziare con i suoi auspici la mattanza necessaria per costruire il vagheggiato nuovo Medio oriente così come vuole l'amico Sion

Propiziatorio per l'inizio della terza guerra mondiale conclamata, come ebbe a dire chiaramente e ufficialmente il presidente Usa G.W. Bush lo scorso 17 ottobre, avvisando e preparando tutti alla tutt'altro che remota anzi quasi ineluttabile eventualità.

A Ekaterinesburg e Enterprise fà da sfondo la fosca vicenda del B-52 armato con sei-cinque? missili nucleari operativi a spasso per i cieli americani il 30 agosto, come un falco in attesa di gettarsi sulla preda (Iraniana?) e fermato grazie a una non meglio precisata verifica dei codici che tradotto vuol dire che alcuni militari di alto rango sono intervenuti per sabotare ordini provenienti presumibilmente da ambienti del potere politico che fremono per la guerra totale incuranti della orribile ecatombe che includerebbe anche i militari, vedi i 5.000 marinai di cui sopra.

By clausneghe