mercoledì 19 dicembre 2007

Segnali di fumo



Un'altro episodio dai contorni poco chiari và ad aggiungersi alla lista delle spiacevoli premonizioni riguardanti la cricca neo-con
Americana...
Mi riferisco all'incendio, da poco spento mentre scrivo, divampato a sorpresa improvviso e violento nella tana di uno degli uomini più potenti del pianeta, il global serial-killer Dick Cheney, braccio destro tutoriale di Re George II°.
Volendo vedere oltre la pura e sfortunata casualità e volendo spingere il discorso al limite, si potrebbe ipotizzare che questo episodio sia un messaggio neanche tanto in codice che qualcuno, del mestiere, ha voluto esplicitare al Presidente,al vice e collegati.
Sembrerebbe proprio il secondo round ,dopo questo

Insomma,pare che il cupo brontolio che fà da sfondo alla sordida lotta intestina al gruppo di potere che dirige gli affari bellici Usa non accenni a placarsi, ma anzi preluda a sviluppi imprevisti e forse davvero eclatanti.

Non è difficile immaginare che in ballo ci sia la prosecuzione con altri mezzi della "guerra infinita e globale al terrorismo ".
Tradotto vuol dire che una corrente,chiamiamola così,che fà a capo più o meno ufficialmente a mister Dick Cheney (traduzione italiota maliziosa :Cazzo Canaglia)
tenta di spingere gli eventi in modo che diano come risultato il via libera per l'inizio della nuova fase di ostilità in M.oriente ma non solo,ovviamente.
A questa corrente si contrappone una controcorrente proveniente dagli ambienti militari operativi, pare, che consci della enormità di tale demenziale piano e dei pericoli letali che comporta per il mondo, per la nazione, per loro stessi e per i loro uomini, si oppone e agisce di conseguenza.
Probabilmente se costoro non avessero sabotato e re-indirizzato, nella vicenda B-52, gli ordini partiti presumibilmente da certi piani alti e inseritisi d'autorità nelle maglie della catena di comando che presiede alle operazioni con ordigni nucleari, probabilmente dicevo, oggi ci troveremmo a guardare in mondo-visione la spettacolare figura fungina del fantasma atomico prendere corpo in Iran.
Quei piani alti, adiacenti agli uffici della Casa Bianca, dove si esercita il massimo comando, curiosamente sembrebbero essere proprio quelli che oggi sono misteriosamente avvampati..

Una emblematica analogia, con l'incendio che ha bruciato la scrivania del sinistro Dick C. la si può trovare, seppur tirandola per i capelli, con il fulmine che, alla
vigilia dell'intervento Nazista in Polonia, fuse l'asta della bandiera a uncini rovesciati che garriva dalla torretta dello chalet di Adolf Hitler, in Baviera.

Il suo braccio destro,Martin Bormann si premurò di rimpiazzare subito l'asta ordinando ai presenti di non riferire il fatto al Fhurer
Sapeva bene come Adolf, impregnato di esoterismo e essoterico lui stesso, avrebbe interpretato ciò come pessimo presagio per l'avventura del terzo Reich .

Come poi sia andata a finire lo sappiamo e sappiamo anche che la storia si ripete,ogni volta un pò più arrabbiata,ahinoi.


http://www.corriere.it/esteri/07_dicembre_19/incendio_edificio_vicino_casa_bianca_65b8c2b2-ae44-11dc-8dc1-0003ba99c53b.shtml

3 commenti:

Willoworld ha detto...

Splendida l'etichetta "Percezioni belliche"!

Anonimo ha detto...

Può darsi anche sia un segnale di H. che vuole istigarlo a compiere i suoi piani.

Ciao

clausneghe ha detto...

Grazie nekra per il gradimento..

Mi sembra che queste due parole,percezione e bellico esplicitino bene l'argomento...

Zret, se H. è un sionista
potrebbe benissimo essere.

Ciao

 
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