mercoledì 12 dicembre 2007

Napolitano, padrone a casa nostra?





Un'altra presa di posizione del nostro massimo con-cittadino, già comunista, ma migliorista,che mi fà cadere le braccia e spasimare la gola con un grido soffocato di sgomento impotente...

L'attuale Presidente di tutti gli italiani,quel gelido signore dalla pelle maculata e dalla gestualità severa accompagnata da un eloquio incline al monito questurino...
che già ebbe a dire, da giovane ma già importante, circa mezzo secolo fà,che i carrarmati con la stella rossa entrati in Ungheria, con i loro cingoli non schiacciavano la libertà delle persone,come erroneamente sembrava,ma bensì consolidavano il terreno della pace, per le masse dei lavoratori che marciavano spedite sulle strade del socialismo reale, verso le magnifiche e progressive sorti, in vista del mitico "sol dell'avvenir ".

Costui si è recato, torna oggi dopo tre giorni, in pompa magna e con corteo ministeriale nel nido dell'Aquila, la nemica ideologica, si fà per dire, di una gioventù che fù...dove è stato ricevuto con un "siamo molto orgogliosi di averla quì con noi" di circostanza standard però profferito dall'Esarca in persona, George W.B. II° che in italiano farebbe Giorgio Cespuglio... curiosamente quindi omonimo di Giorgio Napolitano.

Due ore di colloqui come da copione di scena e poi "pranzo di lavoro" con menù italiota tanto gradito dall'Esarca che dopo aver educatamente ruttato con soddisfazione ha proclamato:"Con questo incontro facciamo felici milioni di italoamericani".

Il nostro n° 1 non si è scomposto e con piglio di ragioniere-capo ansioso di ben servire il padrone,ha subito fatto sottomissione ribadendo che " l'America svolge un benefico e democratico ruolo-guida nel mondo".

Passati poi nel salotto buono dello studio ovale, i nostri, probabilmente rinfrancati dal rimorchietto d'obbligo alla fine di ogni pasto regale che si rispetti, si sono lanciati in una discussione dai toni caldi, riferiscono i cronisti-zecca al seguito,che ha toccato tutti i punti salienti dello scacchiere internazionale... vale a dire:

Afghanistan,Libano,Kosovo,Maghreb,Mediterraneo in genere, più naturalmente Iraq e Iran

Tutte Nazioni dove la pertica della guerra è piantata fino in fondo anche con l'aiuto "dei nostri bravi ragazzi" tricolori, come non ha mancato di sottolineare in
un eccesso di zelo il Napolitano quando ha ricordato che " l'Italia è presente in tutte le aree di crisi del mondo".

Continuiamo ad impegnarci,vogliamo fare la nostra parte,pure di più se necessario in questa lotta contro il terrorismo anche se, ha proseguito con tono lamentoso e dispiaciuto, vorremmo vedere un maggiore coinvolgimento Europeo, che non si può pensare che l'america faccia tutto il "lavoro" da sola,ha detto.

Con involontario umorismo ha affermato che è in atto un innegabile miglioramento della sicurezza in Iraq mentre per il Kosovo
ha dribblato con un vuoto quanto stucchevole "bisogna considerare le difficoltà che esistono in quel Paese"

Quando l'Esarca ha soffiato a sua volta nel microfono è stato per sibilare contro il demone con-turbante ( secondo indiscrezioni pare che ultimamente gli guasti i sogni
apparendogli minaccioso e intento a rimestare nel suo tetro calderone uranio,mercurio e chissà quali altre polverine...)

Giorgio,il nostro,ha ripreso la parola dichiarando di capire e condividere le preoccupazioni di Giorgio l'altro, riguardo al pericolo nucleare Iraniano,poi con sibillina frase ha rimarcato di "essere preoccupato per tutti i pericoli di proliferazione nucleare"

Chissà se alludeva al pacco difensivo confezionato per noi italioti dal furbo e verace amico d'oltreoceano, denominato M.E.A.D.S. medium extended air defense sistem e in via di recapito per le regioni italiane Veneto,Lombardia e Friuli.

Questa nuova strategia di difesa-offesa nucleare dell'Impero assegna alla popolazione principalmente del Nord-est d'Italia, ma non solo, un ruolo
da ignara pecora sacrificale nel caso di una plumbea ma possibile guerra nucleare con l'Orso.

Infatti,la gentile tattica, che si chiama "shoot and scoot" colpisci e fuggi,consisterebbe nello sparare i missili balistici montati su grossi autocarri usciti dalle viscere delle numerose occulte basi preposte,che dopo il lancio ovviamente se la darebbero a ruote riparando nelle caverne blindate, lasciando la popolazione locale a beccarsi sulla testa la risposta certa dell'Orso orientale.

Pensate che il nostro primo italiano, che parla per tutti noi, si faccia scrupolo di
capire meglio come è sta storia che puzza di morte vigliacca e di massa?

Niente affatto, fà finta di non sapere che l'amiko di merende cannibali detiene quì,protetti e nascosti sul e sotto il nostro suolo patrio, pronti allo spaccio di morte, ben 90 ordigni nucleari.

Non solo, dichiara perentorio che per quanto riguarda Vicenza "la decisione è presa,sulle modalità di attuazione si discute e si decide insieme con la parte Americana"

Tutti hanno battuto le mani al nostro Presidente, Baffino combattente per primo, seguito dal sorriso maschio di una Rosy B. in gran forma.


Napolitano,mastino di stato, non avrai la nostra cotenna, mi verrebbe da dire...

http://ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/approfondimenti/visualizza_new.html_40076401.html


http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2007-12-12_112171513.html

1 commento:

Willoworld ha detto...

Mio caro compagno di avventure dell’etere, non c’è certo da stupirsi che un vecchio demonaccio come il nostro capo dello stato lecchi con la sua biforcuta appendice rosa i piedi dello Spirito Supremo Bush. Sono giochetti di parole appartenenti alle alte sfere. Manipolano gli ascoltatori distraendoli dalle crudeltà che intanto continuano nel loro nome. La fabbrica di casse da morto deve andare avanti…

 
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