Leggo una notiziola di fonte Ansa dove si scrive di un Berlusconi piagnucolante ed in preda ai timori per via delle notizie del rancore funesto che, lo ha saputo dai suoi spioni, anima il suo già compare di " merende truculente", il terronissimo Col. M. Gheddafi.
Dice il bossolotto che si crede Re,non senza torcersi le mani, che il Colonnello, siccome capisce poco di democrazia, se l'è presa per via di qualche bombetta umanitaria che anche lui -lo facevano tutti- gli ha fatto tirare dalla nostra scalcinata aviazione, ma a fin di bene si capisce, e in più sotto ordine dei soliti grossi "innominati"...
E il bastaro Libico ora ha ordinato ai suoi sbirri o sbirre con i tacchi a spillo e il veleno nelle unghie di "farlo fuori"
Lui e i suoi figli se possibile, tanto per pareggiare i conti,sembra.
Come tutti gli omicidi, siano essi mandanti o esecutori, ora che sente sul collo il fiato metifico del vendicatore scappato dalla trappola,forse, ha paura e non si sente più al sicuro, nemmeno all'ombra dei body guard dai sudditi pagati e che non gli mancano certo. Ma non si sente sicuro,un presentimento lo rode,un presagio frutto della cattiva coscienza,ovviamente.
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