venerdì 29 febbraio 2008

Appello ai Cittadini di buona volontà


Pubblico un Manifesto che gira in Rete e che sottoscrivo in toto

A TUTTI GLI ITALIANI PER IL BENE DELLA NAZIONE, DI SINISTRA, DI CENTRO E DI DESTRA, RICCHI E POVERI, ELETTORI CONVINTI E NON, PER UNA VERA DEMOCRAZIA

Quando nel corso degli umani eventi si rende necessario ad un popolo sciogliere i vincoli politici che lo avevano legato ai propri dipendenti e rappresentanti, e a cercare all'interno della propria società gli uomini più onesti e capaci di cui ha bisogno per fronteggiare sfavorevoli circostanze economiche, sociali e storiche, un giusto rispetto per l'opinione pubblica richiede che esso renda note le cause che lo costringono a tale Azione.
Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti i Cittadini Italiani sono uguali di fronte alla Legge, che essi sono dotati dallo Stato di alcune istituzioni democratiche indispensabili e sacre, che fra queste sono il Parlamento, la Magistratura e gli organi di Informazione; che allo scopo di garantire la giusta condotta e il corretto funzionamento di queste istituzioni, sono creati fra gli uomini i governanti, i quali derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati e debbono agire secondo la Legge e la Costituzione; che ogni qual volta una qualsiasi classe politica tenda a usurpare od ostacolare tali organi di Democrazia perseguendo meschini interessi personali o disegni criminosi, o non si mostri all'altezza del sacro compito che le è stato affidato, è Diritto del Popolo congedarla e giudicarla secondo Giustizia, e creare un nuovo governo che ponga le sue fondamenta su reali bisogni e desideri della Nazione, e organizzi i suoi poteri nella forma che al popolo sembri più probabile possa apportare sicurezza e felicità.
La prudenza, anzi, imporrà che i partiti politici fondati da lungo tempo e dimostratisi equi e capaci nell'amministrazione della cosa pubblica non andrebbero condannati per motivi futili e transitori; e di conseguenza ogni esperienza ha dimostrato che gli Italiani sono più disposti a soffrire, finché i mali sono sopportabili, che a cercare novità congedando i dipendenti ai quali sono abituati.
Ma quando una lunga serie di abusi e di usurpazioni, che perseguono invariabilmente lo stesso obiettivo, evince il disegno di portare il popolo alla rovina totale, è loro diritto e dovere rovesciare tale governo e affidare la loro sicurezza futura a dei nuovi guardiani.
Tale è stata la paziente sopportazione di questa Nazione; e tale è oggi la necessità che la costringe a sfiduciare i loro precedenti uomini di governo e ad eleggerne di nuovi.
La storia degli attuali parlamentari, di ogni parte politica, è una storia di completa incapacità, crimine e corruzione, aventi come risultato diretto l'aver stabilito un parassitismo perpetuo alle spalle di questa Nazione dopo averla precipitata nella rovina.
Per comprovarlo, sottoponiamo i fatti seguenti a un mondo sincero.
1) Essi hanno rifiutato di approvare leggi sanissime e necessarie al pubblico bene, talvolta da loro sbandierate e promesse.
2) Hanno ignorato ripetutamente le legittime richieste del popolo per dedicarsi alla formulazione di leggi del tutto inutili, quando non dannose.
3) Hanno incoraggiato il crimine, reso impunibili i delinquenti, scarcerato i condannati per reati gravissimi, addirittura posizionato pregiudicati in commissione antimafia.
4) Hanno mentito ai loro elettori sul programma di governo prima, dopo e durante la campagna elettorale, facendo promesse che sapevano benissimo di non potere o non voler mantenere.
5) Essi hanno imposto la realizzazione di opere inutili e costose alle popolazioni e ai loro rappresentanti locali, senza averli consultati prima né ascoltati dopo.
6) Essi hanno emanato provvedimenti impopolari arrivando ad approfittare dell'assenza in aula di alcuni loro colleghi pur di emanarli.
7) Hanno ostacolato la magistratura con ogni mezzo, rifiutando di sottoporsi alla Giustizia quando da essa richiesto.
8) Hanno fatto ostruzionismo all'amministrazione della giustizia promulgando leggi intese a indebolire il potere giudiziario.
9) Hanno reso i giornalisti e gli operatori mediatici dipendenti solo dal loro arbitrio per il conseguimento e la conservazione del posto di lavoro, e per l'ammontare e il pagamento degli stipendi.
10) Hanno istituito una quantità di uffici nuovi, e stipendiato sciami di collaboratori a spese della comunità.
11) Hanno violato la Costituzione, mandando le nostre truppe a combattere in guerre straniere senza alcun rispetto per le nostre Forze Armate né per i diritti degli altri popoli liberi.
12) Hanno dimostrato inettitudine in tutti i campi dell'azione politica, senza risolvere i problemi del Paese in nessun modo, né frenando il moltiplicarsi degli stessi.
13) Si sono accordati fra di loro per assoggettare la nostra economia e la nostra società ai loro personali interessi e a quelli dei loro compari:a) gonfiando i loro stessi stipendi, pensioni, indennizzi, rimborsi e privilegi, mentre la Nazione sta dando il sangue per uscire dalla crisi economica;b) rifiutando le dimissioni farsesche dei loro colleghi indegni;c) intrallazzando con i poteri forti a danno dell'immagine del Paese;d) imponendo tasse altissime e ingiustificate agli indigenti senza tagliare gli sprechi e diminuendole ai gruppi di potere che li finanziano.e) privando del lavoro e della speranza i nostri giovani con l'introduzione del precariato perpetuo;f) promulgando leggi ad personam mirate a favorire personaggi vicini al governo, quando non membri del governo stesso;g) facendo uso criminoso delle forze di polizia a danno di pacifici manifestanti, in svariate occasioni;h) intralciando le inchieste sulle loro malefatte;i) distruggendo l'Informazione e avanzando pretese liberticide sulla stessa Internet.
Essi hanno abdicato al loro incarico qui, dopo il clamoroso fallimento del Governo Prodi, sancito definitivamente dalla defezione del suo più indegno esponente, tentando di scrollarsi di dosso le loro colpe con una campagna elettorale farsesca, e ricorrendo a finte elezioni per perpetuare il loro gioco ai nostri danni con una parvenza di legittimità.
Essi hanno continuato a dimostrarsi insensibili nei confronti delle legittime richieste di trasparenza e onestà del popolo.
Essi stanno tramando, in questo stesso momento, un nuovo modo di fare i propri interessi senza dover rendere conto a nessuno con giochini di voto e alleanza ignobili.
Essi hanno costretto i nostri concittadini indigenti a infrangere la legge pur di poter mangiare continuando a ignorare i bisogni del Paese.
A ogni momento mentre durava questa apprensione noi abbiamo chiesto, nei termini più umili, che fossero riparati i torti fattici; alle nostre ripetute petizioni non si è risposto se non con rinnovate ingiustizie.
Un parlamento, il cui carattere si distingue così per tutte quelle azioni con cui si può definire una cleptocrazia, non è adatto a governare un popolo libero.
E d'altra parte non abbiamo mancato di riguardo ai pochi fra loro onesti.
Di tanto in tanto li abbiamo avvisati dei tentativi fatti dai loro colleghi di prendere decisioni illiberali.
Abbiamo ricordato ad essi le circostanze del nostro malessere e della nostra preoccupazione per queste cose.
Abbiamo fatto appello al loro innato senso di giustizia e alla loro magnanimità, e li abbiamo scongiurati per i valori da tutti condivisi della Libertà e della Legalità che facessero cadere il governo o lo obbligassero a correggere la sua condotta, nei limiti delle loro possibilità.
Anch'essi sono stati sordi alla voce della giustizia, alla voce del loro elettorato.
Noi dobbiamo, perciò, rassegnarci alla necessità che denuncia la nostra Azione, e dobbiamo considerarli, come consideriamo gli altri politici, colpevoli, se non di ingiustizia, di inettitudine. Entrambi gli schieramenti e tutti i partiti si sono dimostrati di nessun merito e pari colpe, senza alcuna eccezione, nonostante la farsa dell'alternanza Sinistra-Destra.
Noi dunque, Cittadini di buona volontà aventi a cuore il bene supremo della Nazione, facendo appello all'Italia tutta per la rettitudine delle nostre intenzioni, solennemente pubblichiamo e dichiariamo, in Nome e con l’Autorità del Popolo Sovrano, che i senatori e i deputati tutti, insieme ai membri del Consiglio dei Ministri, sono privati del loro mandato; che sono da sottoporsi al Giudizio della Magistratura qualora essa lo ritenga doveroso e necessario, e che ogni privilegio derivato dalle cariche occupate è da considerarsi nullo; che, viste le loro colpe politiche, sono interdetti per sempre dall'esercitare cariche pubbliche; che i partiti politici ai quali appartengono siano sciolti e ne sia vietata la ricostituzione; che si tengano libere elezioni per un governo provvisorio e un'Assemblea Costituente, che detti sacre norme atte a impedire che si ripresenti una sì tragica situazione.
E a sostegno di questa Dichiarazione, con ferma fiducia nella Democrazia, ci promettiamo reciprocamente di
BOICOTTARE LE ELEZIONI DEL 13 APRILE, INCOSTITUZIONALI E LESIVE DELLA NOSTRA DIGNITA' DI CITTADINI LIBERI.IL GIORNO DELLE ELEZIONI, NON REGALARE AI NOSTRI AGUZZINI LA LEGITTIMITA' COL TUO VOTO!STAVOLTA NON C'E' IL MENO PEGGIO.FA' CHE GLI USURPATORI NON SIEDANO LI' PER TUA COLPA!

24 commenti:

qweqazx ha detto...

Sto scrivendo qualcosa sulle truffe..

Kirby è uno scandalo!
All'interno si snodano organizzazioni come una vera e propria setta.
Per fortuna abbiamo la rete, e attraverso questa, possiamo far sì che la gente non caschi piu in queste schifezze di truffe che cercano di sfruttare precari, illudendoli e prendendoli a calci nel culo.

Basta cercare su Google: Kirby truffa.
Trovere molto materiale..
e, a chi interessasse, ogni giorno continuo a scrivere cronologicamente tutto quello che mi è successo nella mia esperienza con la Kirby.
Se hai avuto a che fare col Kirby(sia da acquirente o da venditore), o vuoi dire la tua.. vieni a raccontare!

Questa gente gioca con il precariato, si diverte con persone che non hanno mai avuto possibilità lavorative valide. Questa gente è molto pericolosa, è necessario fare molta attenzione. Abbiamo il diritto di sapere. Dobbiamo sapere chi sono!

BUON BLOG!
Simone
www.cubodirubik.ilcannocchiale.it

Zret ha detto...

Concordo in toto.

Ciao!

Anonimo ha detto...

Io non sono grillino, ma libertario e proprietarista.
Ci accomuna lo schifo per i politici. Non di certo la loro giustificazione teorica, che noi libertari non facciamo. Ovvero neghiamo che pur eletti rappresentanti di una parte, o anche di una maggioranza, abbiano qualsivoglia diritto su coloro che non li han votati, e tantomeno su coloro che li han votati, visto che non avevano "terze alternative", vista la mancanza di un contratto liberamente firmato dalle due parti: i politici e i sudditi.
Detto questo, e ricordato che il Movimento Libertario ha partecipato al V-day, volevo spezzare una lancia sull'andare a votare.
Se non andiamo a votare noi, ci andranno comunque i collusi con la politica, che avranno campo libero per far valere le proprie opinioni e confermare i più collusi.

Anonimo ha detto...

Concordo e sottoscrivo questo manifesto, al 100%.
Lo pubblico sul mio blog nella speranza che lo facciano anche altri e che il messaggio si diffonda.

«La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare.»
Charles Bukowski

Ciao Claus, un abbraccio.
Alberto

Enrico, Giancarla,Gasperino, Cajù.... ha detto...

ella idea! io e la mia ragazza lo facciamo!
Fatelo tutti, sai che ridere!
Cia'
Enrico

Willoworld ha detto...

Sottoscrvo e giro la comunicazione

Anonimo ha detto...

Cerco di immaginare le conseguenze del NON VOTO, ma proprio non mi viene in mente nulla di diverso da quello che succederebbe se alle elezioni ci fosse una folta affluenza. L'unica differenza: le dichiarazioni dei "politicanti" (come li chiama mio nonno). Nel primo caso rammarico e impegni a raffica per dare "credibilità alla politica", area nuova, e fesserie del genere, nel secondo considerazioni festose volte a sottolineare l'efficacia del loro lavoro in Parlamento. Ma di fatto?? Non cambierebbe nulla... loro continuano a fare quello che hanno sempre fatto. Io non voterò perché non vorrò sprecare un quarto d'ora della mia vita a subire una coda per imbucare un bigliettino di poca efficacia (meglio star seduti un pò di più sul cesso a leggere o nel letto a sognare), ma sò che il mio voto o non voto è nulla.

clausneghe ha detto...

Un ciao a tutti...Ringrazio per i commenti.
Non recarsi al voto o votare per sabotare...vedremo il da farsi all'ultimo momento..per rendere più efficace il nostro dissenso da questo regime e dalle sue Caste.
Quello che è importante,per noi "contras" è non dare loro il nostro assenso,che sarebbe automatico con il voto,non importa a chi dato..perchè al momento,IMHO non si vede nulla di diverso e credibile,in grado di cambiare le cose...

BLOG NEWS ha detto...

Bellissimo post w Beppe!

Anonimo ha detto...

Sei un grande!
Spesso mi sono chiesto perché il mio voto deve valere come quello dei cerebrolesi complottisti. Finalmente avete deciso di non votare, non hai idea di quanto piacere mi faccia che complottisti e grillini non si rechino alle urne (anche se so che poi i complottisti andranno a votare bene comune, appena glielo ordinerà uno dei loro capi).
TENETE DURO E MI RACCOMANDO NON VOTATE!!!

clausneghe ha detto...

E tu anonimo,ma non troppo,continua a votare per i tuoi amici degli amici ,chissà che non te ne venga qualche briciola...
Salutami i tuoi di capi,la gente come te non sa vivere senza capi,vero? Magari sei pure una divisa...Buon voto e che buon rutto ti faccia.

Anonimo ha detto...

L'unica divisa che indosso è quella da gioco.
Non volete votare? Non fatelo, mi fate un piacere ve l'ho già detto.
Certo che ho un capo, sul lavoro. Nella vita non ne ho assolutamente e uso la mia testa, io non delego a luogocomune o a Grillo il mio pensiero. Non votare è offendere le migliaia di persone che si sono fatte massacrare per ottenere questo diritto. Caro il mio vecchio nostalgico dell'URSS, la politica è bipolarismo, il tuo mancato voto servirà solo ad eliminare quelle coalizioni che non accettano il bipolarismo. Meglio così!!!!

clausneghe ha detto...

Nostalgico dell'Urss?
Mi pare che stai farneticando.oh..oh..

Ti ricordo che come esiste il diritto al voto esiste anche il diritto al non voto..o no?

Il mio mancato voto se sarà accompagnato da tantissimi altri mancati voti servirà per mandare a casa la cricca di regime...

Perchè ti arrabbi tanto?...caro anonimo che mi conosci bene,pare...

clausneghe ha detto...

Invito i lettori, amici o no a fare un giro virtuale sul "MARCIA anche tu" in alto a destra e magari (gli amici) iscriversi..io lo ho già fatto...è bello e divertente ... Fatevi l'avatar,fatelo parlare e marciate con noi...
Venseremos...venseremos...

Anonimo ha detto...

Ma chi si è arrabbiato? Anzi ti ho sempre espresso simpatia (solo per il fatto che non andrai a votare), fai bene a non votare. Fai un favore agli italiani, te l'ho già detto il non voto fa perdere solo l'estrema sinistra (detta anche arcobaleno) e ci proietta verso il bipolarismo e il futuro. Hasta la victoria siempre!

clausneghe ha detto...

Devo ribadire che io non sono affatto un qualunquista...ho sempre votato a sinistra più a sinistra..sono anche stato candidato comunale per Democrazia proletaria,ve la ricordate?
L'ultima volta ho votato Rifondazione con Bertinotti,sia chiaro. Sono deluso ed è per questo che da migliore amico sono diventato il peggiore nemico per costoro che mi hanno tradito.
In quanto al bipolarismo non sarei così ottimista...Mi sà che và a finire che queste elezioni verranno invalidate,altro che duopolio.. Hasta la victoria lo quoto,sempre.

Anonimo ha detto...

Almeno su qualcosa siamo d'accordo ;-)
Credere che le elezioni possano essere invalidate è una speranza vana, per legge saranno valide anche se ci dovesse essere solo un votante. Chi non andrà a votare siete solo voi dell'estrema sinistra, considerando che la maggioranza degli pseudo partiti non arriverà allo sbarramento si avranno di fatto tre partiti, PD, PdL e Sinistra Arcobaleno. Ma se chi vota per questi ultimi non va a votare, di fatto proietterà l'Italia verso il bipolarismo.

clausneghe ha detto...

E io ripeto che se per pura ipotesi non si dovesse raggiungere la quota del 50% di votanti aventi diritto,queste elezioni saranno moralmente non valide.
Sarà la stessa U.E. a sottolinearlo
Capisco che le facce di catto che affollano le liste se ne farebbero un baffo delle condanne morali,ma c'è un limite a tutto ed esiste sempre qualcuno in grado di fermarli, questi dannati arroganti.
Per riassumere:

1° non votare o invalidare con contestazione,in modo che il partito del non voto raggiunga la maggioranza se non totale almeno relativa.

2° partecipare in massa al V-day2 che sarà un evento a risonanza mondiale,per dare uno scossone terribile al regime italiota,in modo che cada moribondo nel fango della sua sporcizia...

3° Dopo,solo dopo aver abbattuto il regime,uomini di buona volontà potranno pensare a rimettere in ordine questa povera Italia,così gravemente parassitata dalla Casta infame.

Anonimo ha detto...

Te l'ho già detto non si arriverà mai alla quota del 50% degli astenuti. Siete una minoranza quelli che non credono nella politica. Sei libero di non credermi ma tra meno di un mese vedremo i dati dell'affluenza. 1- Dell'immoralità della votazione non gliene frega niente nessuno (non so se hai presente la percentuale votante negli USA).
2- La maggioranza degli italiani non vede di buon occhio le sparate di Grillo.
3- La storia di abbattere il regime non funziona più, troppo inflazionata.

La realtà che i "non votanti su consiglio di Grillo" appartengono tutti alla stessa area politica, questo farà sì che lo scotto lo paghi solo la sinistra arcobaleno. ma come ti ho già detto a me va benissimo se la sinistra arcobaleno non raggiungesse il 4%.

Un'ultima cosa, alcune persone mi hanno contatto per delucidazioni riguardo all'ipotesi di protestare facendo vidimare la scheda e rifiutando di esprimere la preferenza. In qualità di presidente di seggio mi sono informato e ho scoperto che questo comportamento è irregolare in quanto viene violata la riservatezza del voto e inoltre deve essere sanzionata come ostacolo al regolare processo di voto. Indi per cui il presidente di seggio può richiedere l'allontanamento coatto da parte delle forze dell'ordine (si va quindi dal semplice allontanamento alla denuncia per tentato impedimento della consultazione elettorale). Se proprio non si vuole votare conviene stare a casa direttamente, oppure se si vuole ci si diverte con la matita sulle schede, così ci facciamo un paio di risate durante lo scrutinio...

clausneghe ha detto...

Se sei presidente di seggio sei un pezzo grosso,neh!
Comunque,le parole scritte nella legge mi sembrano chiare.

"Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o
di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a
tre anni e con la multa sino a € 2.000,00
Testo Unico delle Leggi Elettorali - D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5"

Poi siccome viviamo nel paese dei due pesi e due misure,tutto è possibile.
Và da sè che se una massa considerevole (spec.nei grossi seggi di città) attuasse questa legittima protesta la macchina elettorale come minimo si incepperebbe. Ma se sei davvero interessato a capirne di più ti rimando all'articolo da me scritto e pubblicato su Luogocomune,dove ha avuto più di 5000 letture e 200 commenti. Leggili tutti,per farti una idea. Ma penso che a te interessi poco capire meglio...credo tu sia mosso da pregiudizio e partito preso,come è indole diffusa tra un certo ceto...che con lo stato ci campa,più o meno bene.
Ecco il link (mi scuso ma ancora non ho imparato ad "accenderlo")
Fate copiaincolla su google http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=2446

Anonimo ha detto...

Io con lo stato non ci campo di sicuro! Chiarito questo punto possiamo passare oltre, almeno che tu non ritenga poco più di duecento euro possano bastare a campare tra un'elezione e l'altra. La legge elettorale prevede anche che il presidente abbia il potere di far allontanare o arrestare chi disturba le operazioni di voto. Se ti viene consegnata la scheda o la riconsegni di tua spontanea volontà o la compili davanti a tutti rendendola nulla. Non è previsto il rifiuto, tanto meno il presidente è tenuto mettere agli atti una dichiarazione non riguardante la regolarità delle operazioni di voto. In ogni caso molto dipende dal presidente di seggio, credo che la maggioranza ti rispondano "sì, sì, dica quel che vuole glielo metto agli atti basta che si levi e faccia votare un altro"

Marco ha detto...

Mi rendo conto che andare a votare, si avverte una sensazione di frustrazione perchè, anche chi si pone all'opposizione dichiarando di voler cambiare e fare gli interessi di chi produce ricchezza in questo paese e mi riferisco ai lavoratori dipendenti, toccano le briciole. E non ultimo, mi riferisco al governo Prodi, paragonabile al peggiore governo di Berlusconi e compagnia. La fiducia è ormai sotto i piedi, ma non votare non porta da nessuna parte perchè anche se i votanti fossero meno del 50%, comunque governerebbe chi prende la maggioranza di quel 50%. In usa i votanti sono meno del 50%, eppure i governi si formano regolarmente.
Ma ammesso che a votare non ci andasse nessuno, chi credi prenderebbe il potere?? - Oppure pensi che ci sarebbe anarchia? In caso di non voto, darebbero vita ad una coalizione di emergenza nazionale tra cui i militari e i maggiori rappresentanti del paese …. cioè sempre gli stessi. Come dire: dalla padella alla brace.

Capisco la tentazione di non votare , ma non votare significa avvantaggiare la destra, e considerato i personaggi: prepotenti, volgari, violenti, oltre che rozzi, e schiavisti, farò come disse Montanelli: mi otturerò il naso è voterò anche questa volta per i verdi.
Grazie per l'ospitalità
Marco

clausneghe ha detto...

@ anonimo
Citaz.
"sì, sì, dica quel che vuole glielo metto agli atti basta che si levi e faccia votare un altro"

Ovviamente se la stessa cosa il segretario deve dirla a centinaia di "aventi diritto" qualche intoppo in termini di tempo e svolgimento ci sarà,non credi? C.m.q è tutto ancora da pesare e valutare..vedremo e decideremo all'ultimo quale condotta tenere,fermo restando la volontà di non colludere, neanche simbolicamente,con la crocetta.ciao

@ Marco

Capisco il tuo discorso e in parte lo condivido...

Però turarsi il naso non è saggio nè giusto,io prima di entrare in un ristorante odoro per bene e se il lezzo non mi gusta,non entro.

Ripeto: l'obiettivo(mio e di tanti come me) è delegittimare queste elezioni perchè sono una farsa e i candidati non sono scelti dal popolo "sovrano" ma bensì da autoreferenti e onnipotenti partiti che servono la Casta non il popolo...

Fatto questo,si procederà a riorganizzare il tutto,RESET appunto...

Noi non siamo l'antipolitica come insinuano le biforcute lingue che ben conosciamo, ma siamo coloro che vogliono cambiare questo stato delle cose agendo in maniera nuova,diversa e incruenta,magari.

Non proponiamo la rivoluzione,che è roba del passato millennio,ma indichiamo la Ri-Evoluzione nel senso più ampio del termine come unica strada da percorrere in grado di portarci fuori dal tunnel sciagurato che siamo costretti a percorrere...

Magari possiamo cominciare da quì,Italia...prima con il colpo elettorale e poi con la botta V-day2...

Dopo questi fatti,la politica,che non può essere disgiunta dall'agire umano,come ben sappiamo,dovrà ri-evolversi,appunto

Su basi nuove e con persone nuove,ovviamente.

stuarthwyman ha detto...

Ho perso la mia scheda elettorale quando avevo 18 anni...

 
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