V1- V2- V3 la nave c'è...

Decimo e ultimo Comunicato Grilliano

Destra e sinistra non esistono. Esiste un gruppo di affari. L'Italia è il suo business. Le nostre tasse sono le sue entrate. I media sono la sua voce. Non esistono giornalisti buoni e giornalisti cattivi. Esiste l'informazione di regime. E' solo una questione di sfumature tra l'Unità e il Giornale, tra il Tg1 e il Tg5. Non esistono giornalisti, esistono persone che hanno il coraggio di manifestare la verità e diventano eroi, star, cittadini sotto scorta. Esistono persone che scrivono, parlano, comunicano. Si chiamano uomini e donne. Esiste l'ordine naturale di chi sa leggere, scrivere, parlare e usa queste sue capacità per descrivere il mondo. Nessuno è un giornalista, tutti siamo giornalisti. In Rete tutti siamo giornalisti. I giornali e le televisioni sono il passato. Il V2 day ha dimostrato che l'informazione è in Rete. I filmati delle città che hanno partecipato al V2 day sono in Rete. Centinaia di testimonianze del V2 day a Piazza San Carlo sono in Rete. Le firme raccolte complessivamente per i tre referendum sono circa 1.500.000. Non è mai successo nella storia della Repubblica in un tempo così breve. Per ogni referendum sono necessarie 500.000 firme. Per tutto il mese di maggio la raccolta continuerà con i banchetti. E' necessario il maggior numero di firme per raggiungere un margine di sicurezza. A luglio 2008 Beppe Grillo consegnerà le firme alla Corte di Cassazione. L'informazione in Italia non si può più riformare. E' andata in metastasi nei consigli di amministrazione delle banche e delle industrie, negli uffici stampa dei partiti, nei salotti buoni. Va creata una nuova informazione in Rete. Il 25 aprile i partigiani dell'informazione sono scesi in piazza. Il 25 aprile è sceso in piazza anche Testa d'Asfalto con Ciarrapico. Indovinate chi sono stati i preferiti di Topo Gigio, dei pidini doc e dei loro giornali. Siamo tutti Don Peppone e siamo tutti Don Camillo. La Storia non si può riscrivere, ma il futuro si può creare, inventare. La verità è il nostro futuro. Teniamo la fiamma accesa.


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V1-V2-V3 la nave c'è (mio articolo)

La grande Kermesse del V2-day è passata, così come passano le navi, anche le più grandi, che solcano le acque con scie spumeggianti, che subito dopo però si richiudono lasciando intonso il mare, sicchè non rimane traccia del passaggio, cancellato dal perpetuo moto delle onde...
Su questo devono aver contato i maggiorenti nostrani dell'informazione di regime, sia cartacea che audio-televisiva.
Infatti, è intuibile, se pur non esplicita, la parola d'ordine del giorno in uso tra costoro, tanto che spulciando tra giornali, testate tv e financo agenzie ufficiali in Rete non si trovano quasi riferimenti alla grande giornata del 25 aprile che ha visto attivisti dei meet-up di Beppe Grillo in 460 piazze Italiane, con l'aggiunta di una trentina di estere, mobilitarsi con banchetti che hanno raccolto in una unica giornata 1.500.000 firme autenticate,cosa mai avvenuta nella storia del nostro Paese e forse del mondo intero. Nell'evento clou di Torino il Bepùn nazionale, assieme ad un qualificato gruppo di esponenti del mondo economico, ambientalista, culturale e del lavoro, si sono alternati sul mega palco arringando una folla disciplinata e senza bandiere quantificata in 120.000 persone, che li hanno ascoltati con stoica pazienza sotto un sole cocente per ben 6 ore.
I nostrani giornalastri collusi e/o intimiditi dai padroni dell'editoria sono palesemente venuti meno alla deontologia professionale, preferendo dedicare minuti preziosi nei notiziari tv, allo scimmione romano Petronilla o allo squalo bianco Californiano, riservando, quando e se, pochissimi secondi ai due milioni di connazionali scesi in piazza per firmare per quello che è stato un autentico referendum popolare, lo ricordiamo, per abolire l'ordine dei giornalisti,la legge Gasparri e il finanziamento pubblico alla stampa cartacea.
Le poche immagini che si sono viste sui mainstream sono degne dei peggiori trucchi delle video-camere di regime, dove con maliziose inquadrature si occulta la folla, creando l'impressione di una piazza semi-vuota.
Ma per fortuna la censura ha le gambe corte e i nostri pennivendoli provinciali strapagati, specialisti in disinformazione, dovranno fare i conti con quanto divulgheranno i colleghi internazionali ben più autorevoli, presenti per conto delle sigle mondiali TV più importanti, come BBC, CNN, Al JAZEERA, per citarne alcuni.
Saranno loro a rendere testimonianza sul fascismo dell'informazione che serra alla gola il nostro povero Paese.
La V-nave, come novella, poderosa Rex di Felliniana memoria, infatti è in marcia e nessun iceberg insidioso potrà fermarla.
La rotta è tracciata e non devierà fino al raggiungimento della meta, che non è l'usuale porto delle nebbie dove attraccano le vecchie carrette della disinformazione, ma bensì il luminoso, se pur lontano, molo dell'informazione libera nel libero Stato.
Se nella lunga corsa mancherà il carburante si provvederà ad alimentarla con il prossimo V3-day, intanto noi, liberi corsari, possiamo togliere potenza ai navigli avversari cominciando a buttare a mare i loro giornali e televisioni, zavorre inutili e obsolete, sostituendole con il nuovo meraviglioso, democratico strumento che è la Rete di Internet.
Come dice Bepùn, non cercate l'informazione nei giornali o nelle televisioni, cercatela in Rete.
Non esistono giornalisti buoni o giornalisti cattivi. Esiste un'informazione di regime o la verità.
Voi siete giornalisti. Voi siete Beppe Grillo. Pubblicate gli scritti,le foto e i video in Rete, sui vostri blog, su Youtube.
Loro non molleranno mai, noi neppure.
Per un nuovo Rinascimento.