giovedì 12 giugno 2008

l'Esarca visita la Provincia




L'Esarca George II° ha visitato il suo balivo, Berlusca I° che stropicciandosi le mani, gongolando e sbavando per tanto onore gli ha spalancato le porte di casa nostra,anzi sua,anzi loro.

L'attempato balivo ha ripetuto i mantra graditi all'Esarca,rassicurandolo sul maggiore coinvolgimento dei militari italiani impegnati su tutti i fronti, anche quelli che verranno.. per questo ha rimosso il "CAVEAT", termine esotico che va di moda ultimamente per camuffare meglio ciò che significa tradotto in maccheronico.. cioè togliere il "fermo"per azioni di guerra aperta in territori altrui.

Continuando nel compiacente elenco delle cose gradite al potente GeorgeII°, il nostro Re Berlusca I°
ha ribadito,nella conferenza stampa congiunta, che l'Iran è nella lista nera e che"Noi abbiamo sempre rispettato le sanzioni che sono state proposte dalle Nazioni unite all'Iran. La presenza dei nostri gruppi imprenditoriali riguarda contratti e fatti che attengono al passato."

Forse che l'ENI, che traffica petrolio con l'Iran, appartiene al passato?

Intermezzo leggero, con classica battuta idiota del capufficio,nel nostro caso reuccio, che ha detto:

"Voterei McCain,così non sarei il più vecchio del G8, perchè lui è più vecchio di me di un mese"

Ritornando serio, il cav.sodale ha ripreso la manfrina scodinzolante, così profferendo,con una mano sul cuore e le dita a corna:"Io esprimo apprezzamento per la tua visione,per la tua politica,per il coraggio che hai dimostrato in questi anni. Ti ringrazio per l'amicizia che nutri verso me personalmente e verso il popolo Italiano"

Re George deve aver pensato: Oh my Satangod,mi regalerà un altro Rolex...

Proseguendo poi nell'ostentazione dei servigi, il reuccio così ha soffiato nel microfono: Dobbiamo lavorare affinchè si creino maggiori legami di collaborazione,mi riferisco alle politiche estere avviate da Usa e Federazione Russa in alcune aree del mondo,anche con l'ausilio sempre più forte della Nato per la pace"

Ausilio sempre più forte della Nato per la pace..la pace è guerra,bravo Silvio, hai imparato, deve aver ancora pensato George...

Quindi la parola è passata all'Esarca in pre-congedo,che subito ha pragmaticamente ringraziato i suoi notabili servitori così dicendo: "Ringrazio il governo italiano per aver annunciato al Parlamento che la restrizione sulle forze in Afghanistan è stata rimossa e saranno inviati altri carabinieri per addestrare i poliziotti"

Carabinieri che addestrano poliziotti? Oh, questa è una chicca!

Dopodichè è passato al suo attuale cruccio preferito, l'Iran che ha di nuovo ammonito con un minaccioso "tutte le opzioni sono sul tavolo" Teheran "deve rinunciare alle ambizioni di sviluppare armi nucleari,ha diritto ad avere energia nucleare per scopi pacifici,ma non penso debba avere il diritto di arricchire l'uranio"

Parola e veto di Esarca dell'Impero d'Occidente!

In precedenza,l'Esarca si era mosso con il suo imponente corteo armato,sotto una pioggia malaugurante verso l'American academy,villa Aurelia,dove fuori dalla porta un simpatico gruppetto di "enemy no war" lo accoglieva con un fragoroso "Bush go home".

Imperterrito, George II° varcava la soglia dell'Accademia dove ben protetti all'interno, aspettavano gli scriba omologati, in compagnia di molti personaggi illustri, componenti il Ghota della Casta italiota.

Dopo averne ricevuto i dovuti omaggi ha arringato coloro, forse vendicativamente spinto dal coro di malvenuto appena sentito, con un paradossale " Sugli Stati Uniti d'America c'è tanta disinformazione e propaganda,ma noi siamo un Paese aperto,solidale,che ha a cuore il destino delle persone"

Cose risapute, lo sanno tutti, specialmente Irakeni e Afghani..pure a Guantanamo lo sanno...

"l'Esarca si è intrattenuto poi in "tavola rotonda" con otto borsisti messi lì apposta per dar lustro culturale alla scena.

Terminato il copione accademico, GeorgeII° si recava in Quirinale, dove l'attendeva il capo dello stato delle cose italiote, Giorgio anche lui ma Napolitano,che sfoggiando un perfetto "napolitaner slang" lo ragguagliava contento sul fatto che ora, essendo diverso il Parlamento, non ci saranno più ostacoli che impediranno la piena operatività militare richiesta per seguire la "giusta politica estera del nostro principale alleato"

Dopo la colazione di lavoro a base di "cavatelli", forse grottesco omaggio al truce CAVEAT di cui sopra,il Presidente di tutti gli italiani e il Presidente di tutti gli Americani hanno brindato con bollicine Ferrari ...

Così gassosamente caricati i due tristi figuri si sono diretti in visita nei saloni del quirinale dove lo zelante con macula si è improvvisato Cicerone,potendo così fare sfoggio del suo fluente"mandolino-english" illustrando,decantando .. impressionando l'Augusto ospite-padrone.





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