mercoledì 31 dicembre 2014

2015-18 Auguri!


Oggi è l'ultimo giorno di questo anno 2014 trascorso dalla presunta nascita di Cristo, che è la nostra "pietra miliare"  per la conta degli anni, che scorrono e scorrono, incessanti.
Il tempo non mi manca, l'ispirazione nemmeno, allora... metto in testa il mio "cappello" da Mago confuso, mi siedo alla tastiera, moderna bacchetta magica e..."fiamma esigua uscente dalla solitudine, fa profferire ciò che non è da credersi invano".

Per cui non mi limiterò alla previsione dell'anno di grazia del Signore 2015 ma arriverò addirittura al 2018.
Perchè se è vero, come è vero, che la Storia si ripete come un idiota e gli uomini non imparano mai nulla da essa, ecco che è d'obbligo il richiamo agli anni  15-18  del secolo scorso, gli anni consacrati anche allora alla Bestia e conosciuti con l'etichetta de "La Grande Guerra".
La prima di una ininterrotta serie che, seppur frastagliata e apparentemente scollegata,  ci ha portati fino al momento attuale, che sembra d'accordo con le cifre esatte (100 anni) per chiudere i conti.

Scomoderò le Sacre Scritture

"La Donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecento giorni"


Queste parole,  non sono mie, ma datano quasi  2.000  anni e sono tratte da Apocalisse 11, 14- 12, 14

Milleduecento giorni corrispondono circa a tre anni.
Significa che l'evento finale  (la Donna generante) ovvero il fatto  che cambierà il mondo  è già stato
concepito, proprio in questi giorni , ora,  ed è in viaggio..
Un viaggio che lo porterà a percorrere, giocoforza, un sentiero border-line, sull'orlo del precipizio nucleare, dove l'umanità sofferente sarà costretta a marciare, spinta verso lo strettoio  ineludibile, quello che porterà al mattatoio finale, dove verrà,  nelle intenzioni dei celebranti, offerta in sacrificio all'eterna Bestia.
Tre anni durerà questo cammino dolente, dove conosceremo le tribolazioni "come mai vi furono sulla Terra e mai più vi saranno".
Nel nuovo anno che viene, il 2015, vedremo espandersi il conflitto interno Ucraino, fino a coinvolgere direttamente la Russia , trascinata per i capelli suo malgrado, tramite una provocazione inaudita o una false-flag, probabilmente.
Nel 2016 il conflitto, in un crescendo di mosse e contromosse diventerà globale ovvero tutti i focolai di guerra si salderanno in un unico grande incendio, che non risparmierà nessuno in nessun luogo o quasi del Pianeta.
Il 2017 sarà l'anno del "niente di nuovo sul fronte Occidentale", tutte le armi e le astuzie saranno provate ma nessuno dei contendenti prevarrà. Una specie di logorante e distruttiva guerra di trincea, dove al posto degli scavi e delle buche ci saranno  droni,  robot e macchine belliche insuperabili, da ambo le parti, a fissare il fronte. In questo anno la virulenza della guerra raggiungerà il massimo apice, morte e distruzione saranno protagoniste.
Poi arriverà il 2018 ,l'anno della battaglia finale, anche nota come l' Armageddon conclusivo.

Ancora dall'Apocalisse di Giovanni:

"Allora avvenne una guerra nel cielo. Michele e i suoi Angeli combattevano contro il Dragone. Il Dragone e i suoi Angeli ingaggiarono battaglia, ma non poterono prevalere e nel cielo non vi fu più posto per loro. E il gran Dragone fu precipitato, l'antico Serpente, che si chiamava Diavolo e Satana, il seduttore del Mondo intero; fu precipitato sulla Terra e i suoi Angeli furono precipitati con lui".

Dopo di che, i sopravvissuti,  probabilmente poche centinaia di milioni, come vuole l'Agenda per il 21° secolo,  assisteranno all'avvento del "Nuovo Governo Unico Mondiale"
dove verrà concretizzato l'obbiettivo del: Unico Popolo, unico Governo, unica Moneta, unica Religione, unico Esercito, unica Legge.  Forse verrà imposto il micro-chip a tutti.
Le spade verranno fuse in vomeri, gli arsenali svuotati dalle armi diverranno granai, il millennio d'oro inizierà.

Ma prima ci sarà il Caos, orrendo e voluto.  Ordo ab Chao  (l'ordine dal caos) come dicono.

Vi è piaciuta la previsione?  No?  Beh, non so che farci, mi è venuta così.

Ma ricordatevi che c'è sempre la possibilità di far passare gli eventi ignorandoli, farli scivolar via con il trucco del "non vedo, non sento, non parlo".
Ci si può chiudere nella propria nicchia, aspettando gli eventi,  ma noi,  quelli come me,  non aspetteranno,  andranno incontro al proprio destino con il cuore leggero del Guerriero impeccabile, di colui che sa.
Saremo come piloti nella Tempesta.



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