Ultimamente seguo molto gli avvenimenti bellici che accadono, tra l'indifferenza generale del " mainstream " de noantri, ai confini d'Europa, precisamente nel sud-est dell'Ucraina, nella zona del bacino del Don, più nota come Donbass. Lo vedete sulla cartina, è quel punto verde in linea quasi retta verso Est con la nostra Italia del Nord
Ebbene, là in quelle lande estreme seppur vicine è in atto una vera e propria guerra, che vede contrapposti lo Stato Ucraino vs quello autoproclamato di Novorossya, entità separatista composta dalle regioni di Donetsk e Lugansk.
Questa guerra feroce, combattuta con tutte le armi disponibili meno quelle nucleari - per ora, sembra interessare poco i nostri giornalisti, che si guardano bene dall'uscire dai loro comodi studi televisivi, dove leggono le veline del centro unico per l'informazione di Oceania, e per questo sono pagati.
Una informazione libera e obbiettiva imporrebbe loro viceversa, anche e soprattutto, di recarsi nelle zone "calde", come obbligherebbe il dovere, al fine di testimoniare la verità nuda e cruda sugli orrori della guerra.
D'altra parte, se così fosse, non saremmo, noi nazione Italia, agli ultimi posti come stampa libera e indipendente.
Ma per fortuna esistono altri reporter di guerra, fedeli alla deontologia coraggiosi e determinati che si muovono anche in mezzo alle pallottole e alle schegge fischianti, incuranti della propria incolumità pur di esserci e di dare testimonianza con la parola e con le immagini.
Uno di questi valorosi e necessari uomini è il corrispondente Inglese Graham Philips che in questi giorni compie 36 anni... davvero, almeno nell'ultimo periodo, vissuti pericolosamente.
Questo gracile ma simpatico e coraggioso omino, si è già beccato una scheggia di mortaio nella schiena, nell'adempimento del suo dovere, ma ancora continua più motivato e coinvolto che mai, a raccontare...
Mica come gli arroganti e supponenti nostrani panzoni da tastiera, che immagino seduti al calduccio nelle sedi dell' Ansa Istituto Luce, o della Rai-glia, per dire...
Lui balla con i Lupi
Loro al massimo potrebbero farlo con i topi.
Danza dopo aver visto, sentito e quasi provato la Morte, come qua sotto..
Tanti Auguri Filippo, grazie per farmi da occhi e orecchie e che la Forza sia con Te
Nessun commento:
Posta un commento