martedì 30 dicembre 2008

2009...L'anno del grande undici




"Nulla al mondo è così potente quanto una profezia della quale sia giunto il tempo"



Eccoci quà alle soglie dell'anno nuovo, il n° 2009 nella conta cristiana.
Come puro numero cabalistico promette già male di per sè, dando la somma un undici sottolineato dal due volte zero.
Chi sa di numerologia esoterica comprende il significato inquietante del n° 11... usato spesso come data firma-azione dagli agenti più o meno consapevolmente ispirati dagli "Arconti".. che ne guidano le mosse dai vertici della piramide occulta che fa capo al Principe di questo mondo.
Gli Arconti
sono entità aliene emanazioni del Demiurgo, teorizzate dagli Gnostici nella teogonia cosmogonica, come intuizione filosofica tesa a spiegare il mondo e i suoi meccanismi, al di là della limitata realtà percepibile dai nostri deboli sensi.
Ma questo è un altro discorso, che si può ben approfondire a parte.
Ho fatto questo accenno agli Arconti,poichè temo che essi non solo esistano,ma stiano hic et nunc agendo per "insufflare" ancora più in profondità lo spirito immondo della guerra nei polmoni e nelle cervici dei pastori delle umane genti, in modo che si proceda al "grande macello epocale" di esseri umani- da consegnare presto- come sorta di copioso raccolto alieno, al Draco alato dai seicentosessantasei nomi, signore della morte.
Come, -se non con una visione di questo tipo- possiamo spiegare le mattanze che stanno avvenendo sotto i nostri occhi un po distratti in Palestina come in Iraq o come in Afghanistan o in Georgia oppure in Pakistan o ancora in Iran piuttosto che in Congo e la lista non finisce più..se dovessimo piantare una spina sul mappamondo per indicare ogni sito in conflitto vedremmo il globo in scala irsuto come un istrice.
In questi primi tempi dell'anno che sta per iniziare assisteremo, probabilmente da coinvolti, al propagarsi del nuovo incendio appiccato da Sion nei cieli mediorientali e che andrà ben presto a lambire le vesti dei Mullah provocando così il profetizzato "evento generato" che farà scendere nella grande Arena, per il battesimo del sangue, il neo comandante in capo americano, già conquistato e non poteva essere altrimenti, alla causa sionista.
Una arena dove egli si troverà in folta compagnia con gli altri "signori della guerra" tutti già impegnati nelle prove generali, in vista dei giorni che verranno, quando tutti i fuochi bellici sparsi per il mondo si uniranno nel grande incendio planetario, preludio all'Armageddon, lo scontro finale, quello che si combatterà tra immani sconvolgimenti e grandi tribolazioni e che terminerà con l'abominio desolante della Parusia che, come è noto, noi tutti o quasi morti, si manifesterà in una dimensione ultra terrena non più dominata dagli antichi Arconti, che saranno sconfitti,così dice la profezia, dal vero Dio e gettati per sempre nello stagno di fuoco e zolfo assieme al Male e alla Morte.
Sperom!

"Poi vidi un gran trono bianco e colui che vi era assiso.
La terra e il cielo fuggirono dalla sua faccia e non ci
fu più posto per loro.E vidi i morti, grandi e piccoli
in piedi davanti al trono; poi furono aperti i libri..."

Apo 20,8-21,16


Auguri comunque, pazienti lettori...

4 commenti:

Zret ha detto...

Senza dubbio inquietante che questo sia l'anno del numero 11. Spero proprio in una linea temporale differente dal binario su cui stiamo correndo.

Ciao!

clausneghe ha detto...

Sì, caro Zret..
Speriamo nella linea temporale diversa o nel miracolo imprevisto..
Manteniamo cmq la nostra salda e ferma linea che unica ci potrà salvare,almeno come coscienza.
Ciao e che la forza sia con te anche in questo nuovo anno denso di incognite terribili.

Zret ha detto...

Contraccambio di cuore. Senza dubbio molti hanno già svenduto la loro coscienza.

ciao!

Anonimo ha detto...

Interessante.
Ma anche questa è una vera profezia:
http://forum.figu.org/it/messages/1/36.html

Ciao

 
http://www.net-parade.it/images/blogspotcom2.png